giovedì 14 luglio 2016





  Riporto qui di seguito la breve PREMESSA alla mia raccolta VERSI ORTICANTI edito da Youcanprint

                                           PREMESSA
  Per questa mia tematica satirica, ho fatto ricorso al vecchio stornello popolaresco, passando dal modo “a dispetto” a quello epigrammatico. Più semplicemente ho voluto scrivere epigrammi in forma di stornelli, in modo da unire l’efficacia e la rapidità      di una composizione brevissima  all’atmosfera  popolareggiante   di un mio linguaggio, che non vuol essere  né una lingua né un dialetto determinato, ma che, in un certo qual modo, potrebbe dirsi di tipo idiolettico.
  Qui ho raccolto complessivamente 164 stornelli,  scritti negli ultimi anni, disponendoli per quattro in ciascuna pagina. I primi tre stornelli di ogni pagina trattano di un argomento specifico, il quarto invece, quasi come un tormentone che si estende per tutta l’operetta, vuole ironizzare sull’intimismo solipsistico, sul sentimentalismo emotivo e sull’uso di metafore eccessive di troppi poeti, tesi a cogliere un ipotetico lirismo emanato dal solo artificio della parola, slegata spesso anche da quel contesto metrico che è proprio della struttura poetica.